Il corteo di lavoratori Alitalia è tornato a protestare fuori dall’aeroporto di Fiumicino. Al grido di “lavoro, lavoro” e “contratto, contratto”, suonando trombette e fischietti, il corteo ha raggiunto sia il terminal 1, punto di riferimento della compagnia, sia il terminal 3. Qui non sono mancati momenti di tensione con la polizia, quando una ventina dei manifestanti dei sindacati autonomi si è seduta per protesta sul marciapiede antistante l’ingresso dell’aerostazione, presidiata dalle forze dell’ordine. Intanto altri hanno cominciato a battere con le mani sulla vetrata del terminal per cercare di richiamare l’attenzione dei passeggeri, che non hanno comunque avuto disagi a causa del corteo. Nessuna ripercussione si è registrata sull’operatività dell’aeroporto.