È in condizioni gravi, ma stabili e rimane ricoverato in prognosi riservata in terapia intensiva pediatrica all’Ospedale di Padova il neonato venuto alla luce ai primi di settembre colpito dal Covid. La mamma, non vaccinata, prima negativa al Covid si era positivizzata poco prima del parto. Il bambino si era contagiato pochi giorni dopo la nascita. I medici avevano rilevato alcuni problemi respiratori, poi la situazione si è aggravata e il piccolo è stato ricoverato venerdì scorso.

Il bimbo non presentava il virus alla nascita, il tampone aveva dato esito negativo. Così era stato possibile autorizzare le dimissioni, per far rientrare mamma e figlio a casa. Ma dopo qualche giorno, allattato dalla donna, il bimbo ha iniziato a manifestare i sintomi del contagio. La donna si è ripresentata in ospedale il 9 settembre, e la diagnosi non ha lasciato dubbi: il neonato aveva contratto il virus Sars-Cov2, molto probabilmente, con il contatto continuo. L’allattamento, su indicazione dei medici, non risulta invece essere un comportamento vietato per le neo mamme. A rendere nota la vicenda era stato ieri, durante la consueta conferenza stampa sui dati Covid, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Inizialmente l’indicazione alle gestanti – ha ricordato Zaia – era quella di attendere prima di fare la vaccinazione. Purtroppo, dopo, si è visto che parecchie gestanti hanno avuto qualche guaio. Adesso i medici stanno spingendo per la vaccinazione anche delle donne in gravidanza“.

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