Calcio

“Preziosi ha ceduto il Genoa a 777 Partners”: il fondo Usa sarà il nuovo proprietario del club. Quasi un terzo della Serie A è americana

La notizia delle firme sull'accordo è stata confermata da Secolo XIX e Gazzetta dello Sport, anche se l'ufficialità arriverà solo nei prossimi giorni: il presidente rossoblù lascia dopo 18 anni. La società di investimenti privati con sede a Miami è già proprietaria di una quota di minoranza del Siviglia. Il Grifone si unisce a Milan, Roma, Spezia, Fiorentina e Venezia: il campionato è sempre più a stelle e strisce

Finisce l’era di Enrico Preziosi al Genoa: dopo 18 anni ha ceduto il club rossoblù a 777 Partners, fondo americano con sede a Miami. La notizia delle firme sull’accordo è stata confermata da Secolo XIX e Gazzetta dello Sport, anche se l’ufficialità arriverà solo nei prossimi giorni. Preziosi, diventato presidente nel 2003 e capace di tenere il Genoa in Serie A dal 2007 ad oggi, rimarrà nel consiglio di amministrazione per tre anni per collaborare con 777 Partners, ma non avrà quote del club.

Il passaggio del Grifone agli americani non è un fulmine a ciel sereno, ma arriva dopo una due diligence portata avanti per diversi mesi. Il fondo 777 Partners, società di investimenti privati fondata nel 2015 da Steven Pasko e Josh Wander, non è una novità nel calcio: ha già una quota di minoranza del Siviglia. In generale opera in diversi settori, anche legati al mondo dello sport e della comunicazione: dalla commercializzazione di diritti sportivi in Sudamerica al basket in Inghilterra.

Uno schema già visto in Serie A, che ormai sta finendo in mano agli americani. Ci sono il Milan di proprietà del fondo Eliott e la Roma che è passata da James Pallotta alla famiglia Friedkin. Senza dimenticare un altro club ligure, lo Spezia, finito all’imprenditore Robert Platek. Poi la Fiorentina dell’italo-americano Rocco Commisso e il Venezia di un altro statunitense, Duncan Niederauer. Sei squadre su 20: quasi un terzo della Serie A è ora in mano agli americani, senza dimenticare che la famiglia Zhang, proprietaria dell’Inter, ha dovuto chiedere un prestito al fondo Oaktree (sempre statunitense) mettendo in pegno le quote del club. E la tendenza si sta estendendo anche alla Serie B, a partire dal Parma che dal settembre 2020 è in mano al Krause Group.