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Rosita Celentano protesta con una ‘volpe scuoiata’ in mano: “Pellicce da cafoni, mi vergogno dell’Italia”

L'attrice e conduttrice milanese afferra la carcassa di una finta volpe scuoiata in una mano e nell’altra un cartello con scritto: "Ecco quel che resta della tua pelliccia". La protesta in Piazza Duomo, a Milano durante la Settimana della Moda

Rosita Celentano è scesa in Piazza Duomo a Milano per protestare contro l’uso delle pellicce, a fianco dell’associazione no-profit a sostengo degli animali Peta. E non si è risparmiata: per farlo ha scelto di tenere tra le mani una finta volpe scuoiata e un cartello che recita “Ecco quel che resta della tua pelliccia“. Lo scatto, ripreso dai media, è stato postato dalla stessa Rosita su Instagram. Nel post, pubblicato ieri 21 settembre, si legge: “La pelliccia è da CAFONI…!!! non ci sono più scuse e mi vergogno che l’Italia permetta ancora di far sfilare le pellicce! ‘Il progresso morale di una Nazione si misura dal modo in cui tratta gli Anima-li.’ Mahatma Gandhi”.

L’attrice e conduttrice milanese ha così animato il flash-mob di protesta organizzato da Peta durante la prima giornata della Fashion Week milanese. L’appello dell’Associazione è rivolto alla Camera della moda per eliminare la pelliccia dalle passerelle. “Invitiamo la Milano Fashion Week a proteggere gli animali – ha affermato la direttrice Elisa Allen – e contemporaneamente a contribuire alla prevenzione di pandemie semplicemente adottando materiali sostenibili e innovativi”, si legge sul Corriere. La protesta si è svolta proprio a pochi mesi dalla scadenza della sospensione temporanea all’allevamento di visoni in Italia. Questa misura era stata adottata dal Governo in risposta ai focolai di Covid-19 riscontrati negli allevamenti di animali da pelliccia.