Sui social aveva raccontato delle minacce del marito: "È venuto a bussare alla porta, ha minacciato di uccidere me e i bambini (Mursalova aveva due figli, ndr). Abbiamo provato a cambiare casa ma si è ripresentato alla porta". In un altro post scriveva: "State tranquilli, so gestire la situazione"
L’ha pugnalata ripetutamente e poi ha buttato il corpo da un edificio di 40 metri. Così Rustam Mursalov, 24 anni, ha ucciso sua moglie, Alexandra Mursalova, 25 anni e ha confessato di averlo fatto con premeditazione. Siamo a San Pietroburgo dove Mursalova aveva una brillante carriera da psicologa e sex coach. Nei suoi seguitissimi social spiegava ai follower “come amare” e proprio sui social aveva raccontato delle minacce del marito: “È venuto a bussare alla porta, ha minacciato di uccidere me e i bambini (Mursalova aveva due figli, ndr). Abbiamo provato a cambiare casa ma si è ripresentato alla porta”. In un altro post scriveva: “State tranquilli, so gestire la situazione: vi ho insegnato come comportarvi con un manipolatore ossessivo”. Come riporta il Daily Mail non è chiaro se Mursalova si fosse rivolta alle autorità. Il marito l’ha uccisa la sera del 21 settembre e poi si è costituito confessando di aver premeditato l’omicidio.