“Ho scelto di andare con Salvini perché mi piacciono le sue idee e condivido il suo approccio politico”. Il deputato palermitano Francesco Scoma, classe 1961, passa da Italia Viva alla Lega. Non è il suo primo cambio di casacca: prima di passare al partito di Matteo Renzi era infatti esponente di Forza Italia. “Non sono rimasto deluso da Renzi, che per me resta un politico di livello. Semplicemente non vedevo più i Italia Viva il progetto politico per cui avevo aderito”, ha detto all’Adnkronos. “Credevo in un progetto centrista, che però non c’è, non è mai partito”. Non è trasformista, dice: “Sono una persona di centrodestra e torno là dove avevo lasciato un anno fa. Non mi sento un trasformista, perché ora vado nell’area politica in cui sono stato eletto. Visto che sono fermamente legato ai miei valori di centro e visto, torno dove ero partito, tutto qui”. Non si sbilancia su una possibile candidatura a sindaco di Palermo: ” Ora metterò a disposizione della Lega la mia esperienza per la costruzione di un percorso politico insieme, poi si vedrà”.
A rendere noto il suo trasferimento il segretario regionale siciliano della Lega, Nino Minardo: “Nel dare il mio benvenuto all’onorevole Francesco Scoma nella Lega voglio rimarcare la linea del nostro partito di aprire le porte a donne e uomini capaci e volenterosi che condividano le nostre battaglie di buonsenso”, dice in una nota. “L’adesione di Francesco, a cui mi legano anche una profonda amicizia e l’avere condiviso parecchie iniziative politiche in passato, è l’ennesima riprova di come questa linea in Sicilia si stia rivelando assolutamente vincente”, aggiunge Minardo. Lo stesso Salvini ha accolto l’arrivo di Scoma con favore: “In queste ore si sta aggiungendo un nuovo amico, un nuovo compagno di viaggio di Palermo, l’onorevole Scoma, che oltretutto viene da sinistra, da Italia Viva”, ha commentato intervistato da LaC News24, a Catanzaro. Si tratta di un altro nuovo ingresso nel partito del Carroccio, che nelle scorse ore ha accolto 200 nuovi amministratori locali tra cui due consiglieri regionali lombardi in uscita da Forza Italia (il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi e Mauro Piazza).