“Draghi all’assemblea di Confindustria? Il fatto che non si sia trovato il modo di citare il governo Conte non è neppure questione di continuità istituzionale, che ormai è andata a farsi benedire, ma proprio di buona educazione“. Sono le dure parole pronunciate a “L’aria che tira” (La7) dal deputato di LeU, Pier Luigi Bersani, a proposito dell’assemblea di Confindustria 2021, a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio Mario Draghi.
E aggiunge: “Comunque la si pensi sul governo Conte Due, noi saremmo qui a ragionare così se Conte, Speranza e il bistrattatissimo Arcuri non avessero affrontato una situazione che era unica al mondo dopo la Cina e nella quale non avevamo nemmeno le mascherine? Ma ragazzi, questa è una cosa grave, perché è riferita alla continuità istituzionale di un Paese, che sia di destra, di sinistra, Conte, duca o marchese. Non va bene così”.
Bersani chiosa: “Lo dico anche a Confindustria. Conosco tantissimi imprenditori e mi rifiuto di pensare che un imprenditore normale non sia in grado di riconoscere che anche le politiche di sostegno e la battaglia in Europa per il Recovery Fund siano partite dal governo Conte. Se la leadership (Draghi, ndr) non riconosce tutto questo, come si fa a tenere insieme un Paese già diviso? Ricordo che le piazze si riempiono per Conte. Bisogna almeno prendere atto di questo, altrimenti il Paese si spacca”.