Nell'abitazione sono state trovate tracce di sangue e per chiarire le cause del decesso il pm di turno Francesco Saverio Musolino ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio e ha disposto l'autopsia
Il regista televisivo Massimo Manni è stato trovato morto nella sua casa di Roma. Il corpo senza vita del 61enne è stato scoperto intorno alle 19.30 di giovedì 23 settembre da un familiare che ha subito dato l’allarme: era a terra, in camera da letto. Nell’abitazione sono state trovate tracce di sangue e per chiarire le cause del decesso il pm di turno Francesco Saverio Musolino ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio e ha disposto l’autopsia. Accanto al corpo non è stato trovato alcun bigliettino. La porta di ingresso dell’appartamento sulla Circonvallazione Clodia è stata aperta dai vigili del fuoco ed era senza mandate. Massimo Manni, 61 anni, lavorava per La7: tra le sue regie più note ci sono lo storico “Processo” di Aldo Biscardi e “Otto e mezzo” di Lilly Gruber.