Il governo ha stanziato 40 milioni di euro fino al 31 dicembre, o a esaurimento fondi, per l'acquisto di vetture di seconda mano di classe non inferiore a Euro 6. Da domani sarà attiva la piattaforma sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico a cui i concessionari (non i privati) potranno accedere per le prenotazioni. Requisito principale per ottenere l'incentivo sarà quello di rottamare un'auto con almeno 10 anni di età
Da domani sarà operativa la piattaforma ecobonus.mise.gov per accedere agli incentivi statali sull’acquisto di auto usate. Si tratta dei 40 milioni di fondi complessivi che il governo, attraverso la conversione in legge del decreto Sostegni Bis, ha stanziato per il mercato dell’usato già da fine luglio. A richiederli dovranno essere i concessionari (non i privati) che dalle ore 10 di domani e fino al 31 dicembre 2021 – o comunque fino a disponibilità di fondi – potranno inserire, sulla piattaforma, tutte le prenotazioni ricevute.
Si possono ottenere incentivi da 750 a 2.000 euro solo per auto di classe non inferiore alla Euro 6, che variano a seconda della fascia di emissioni in cui si pone il veicolo scelto: per quelli di fascia 91-160 g/km di CO2 il bonus è di 750 euro, per la fascia 61-90 g/km si sale a 1.000 euro, infine per quella 0-61 g/km si può ottenere la cifra massima di 2.000 euro.
Sarà necessario anche rottamare il vecchio veicolo per accedere agli incentivi: questo dovrà essere immatricolato da almeno 10 anni – compiendo il decimo anno di anzianità entro il 31 dicembre di quest’anno – e rientrare nella stessa categoria di quello che si vuole acquistare. Infine, la scelta dell’usato con ecobonus dovrà tenere conto anche del prezzo risultante da quotazioni medie di mercato, che non deve superare i 25 mila euro.
Fino ad oggi il rifinanziamento complessivo (350 milioni di euro) previsto dal Sostegni Bis degli incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni ha già visto esaurirsi entrambe le tranche destinate a elettriche e ibride: la prima in agosto e la seconda a metà settembre, quest’ultima da 57 milioni di euro.