La formazione di un nuovo esecutivo tedesco richiederà del tempo, vista la necessità di mettere insieme formazioni che su diversi temi sposano politiche diametralmente opposte, ma il candidato socialdemocratico alla cancelleria, Olaf Scholz, che dai dati ufficiali del voto è il vincitore di questa tornata elettorale nel post-Merkel, parla già da nuovo capo del governo. In un intervento tenuto in mattinata, quando si è concluso lo spoglio delle schede durato tutta la notte, l’esponente della Spd sponsorizza la possibile “coalizione semaforo” con i Verdi e i Liberali: “Gli elettori hanno espresso la loro volontà in modo molto chiaro – ha dichiarato -, hanno rafforzato Spd, Verdi e Liberali. E questi tre devono guidare il nuovo governo”. E auspica che il Paese ricopra un ruolo “sovrano” in Europa.
“Non c’è ancora una maggioranza chiara, ma la Spd ha di sicuro vinto le elezioni“, ha infatti affermato l’esponente socialdemocratico nel suo intervento. E questo vuol dire anche che “la Cdu e la Csu non hanno solo perso molti voti, ma effettivamente hanno anche ricevuto un messaggio dagli elettori, ossia che non dovranno essere al governo ma andare all’opposizione“. “Si vede qui un Spd molto felice! Due vincitrici e un vincitore”, ha poi aggiunto al fianco di Franziska Giffey, che ieri ha vinto le elezioni a Berlino e sarà la prima sindaca della capitale, e della ministra presidente uscente, Manuela Schwesig, che ieri ha trionfato nel Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore.
Scholz è poi passato a spiegare che tipo di Germania ha in mente, quali cambiamenti è necessario apportare dopo i 16 anni di Angela Merkel alla cancelleria: “Il nostro compito adesso è fare quello che desiderano i cittadini. Non dare la priorità alle nostre esigenze ma formare un buon governo che possa dare un giusto orientamento e che ci porti verso il futuro”. Con il Paese che non deve perdere la sua leadership in Europa: “La Germania deve svolgere un ruolo sovrano all’interno dell’Europa – ha aggiunto – I voti che ci hanno elargito i nostri cittadini esprimono la loro fiducia nei nostri confronti ma ci si chiede pragmatismo e naturalmente dobbiamo lavorare con calma ed estrema trasparenza”. In un secondo intervento, il candidato Spd ammorbidisce questa posizione, spiegando che la cosa più importante è che in Europa vi sia una collaborazione tra tutti i Paesi: “Nessuno deve cercare di dominare l’Unione europea – ha detto – Ci deve essere una buona collaborazione fra nord e sud, est e ovest. L’Ue deve crescere insieme e faremo in modo che l’Europa cresca meglio insieme”.