Con 3.042.625 telespettatori e il 17,28% di share è Scherzi a Parte il programma più visto della serata di ieri 26 settembre. Tra le vittime di Enrico Papi c’era anche Massimo Giletti. Tuttavia il noto conduttore non ha affatto preso bene lo scherzo e si è infuriato. Andiamo con ordine. Il giornalista è stato invitato da una fittizia associazione dal nome ‘Il cenacolo di D’annunzio’ per la presentazione del proprio libro (intitolato Le dannate) a Pescara. Dopo un’ora e mezza di discorsi relativi al volume, ecco che si palesa tale Mario De Benedictis, spacciandosi per un erede di Gabriele D’Annunzio. Il signore afferma di essere in possesso di una preziosa penna del Vate, dal valore di ben 120mila euro. Penna che viene prestata temporaneamente a Giletti per poter firmare gli autografi delle copie. Presentazione finita, saluti, abbracci e via in macchina.
Tutto tranquillo. Se non fosse che la penna non si trova più. Dopo alcune telefonate del signor Mario a Giletti, il driver che lo sta accompagnando in aeroporto si trova costretto ad ammettere di aver rubato il prezioso cimelio: “Ce l’ho io, ora risolvo tutto.. andiamo in una stazione, la vendo a uno”. Giletti si agita in macchina e comincia a registrare la scena quando viene letteralmente scaricato nello spazio abbandonato, di fronte alla stazione. A quel punto ecco arrivare un ragazzo. “Mi spiegate che ca**o state facendo? Ora chiamo i carabinieri“, tuona Giletti. Allora, la verità: “Sei su Scherzi a Parte“, afferma il ragazzo. Tutti ridono, tranne lui: Massimo Giletti. Furioso, il conduttore afferma: “Non vi do la liberatoria“. E poi all’autista: “Basta, torniamo a Roma”. Com’è finita? Lo scherzo è andato in onda ma di Giletti, nello studio di Canale5, neanche l’ombra.