Televisione

Amici, il ballerino Nunzio contro Raimondo Todaro: “Ha fatto vedere a tutta l’Italia che persona è”

Il ragazzo era stato allievo del ballerino fuori da Amici e sui social, dopo essere stato eliminato, ha detto: "All'inizio non sapevo di trovare Raimondo Todaro ma quando l'ho saputo ho detto ai miei che sarei andato a casa per una ripicca ad un bambino di tredici anni, perché quando sono andato via dalla sua scuola di ballo avevo quest'età. Poi mi sono buttato, senza rimpianti..."

Eliminato da “Amici” davanti al suo ex insegnante, il ballerino Nunzio ha deciso di sfogarsi. Per l’unico banco di latino nella scuola di Maria De Filippi si sono sfidati Mattia e Nunzio. Quest’ultimo già in trasmissione aveva confessato di essere stato un alunno di Raimondo Todaro (che quest’anno è uno dei prof. del programma) fino a quando aveva 13 anni. E, secondo lui, sarebbe proprio questo il motivo della sua eliminazione.

Mattia e Nunzio erano stati messi in sfida proprio da Todaro, che a causa della conoscenza con il secondo ha preferito affidare il compito della scelta a una giuria esterna. Il risultato? A maggioranza, Nunzio è stato eliminato perché ha convinto di meno i professionisti chiamati a giudicarlo. Una volta tornato a casa, il ragazzo si è sfogato sui social: “È stata un’avventura breve ma intensa. All’inizio non sapevo di trovare Raimondo Todaro ma quando l’ho saputo ho detto ai miei che sarei andato a casa per una ripicca ad un bambino di tredici anni, perché quando sono andato via dalla sua scuola di ballo avevo quest’età. Poi mi sono buttato, senza rimpianti. Dal momento che mi viene dato l’aggettivo di raccomandato direi che dovete vedere come usare le parole. Perché forse era più raccomandato quell’altro con Raimondo che io”.

E ancora, il ballerino accusa Todaro di non essersi comportato bene nei suoi confronti: “Sapevo che sarei uscito, qui lo dico e qui lo nego. Non avrebbe mai votato il ballo e infatti ha fatto come Ponzio Pilato, se n’è lavato le mani chiamando i giudici. Non c’è mai stata competizione con Mattia. È un bravissimo ragazzo lo stimo tanto ma ho le carte che testimoniano. Lui si è messo a piangere perché sapeva di non avere chance contro di me, l’aveva detto pure lui tanto che era oggettiva come cosa. Todaro non si è comportato da uomo e ha rivelato a tutta Italia che persona è. A me dispiace. Si è vendicato di un bambino di tredici anni negandogli una bella opportunità. L’ha buttata sul personale, doveva essere oggettivo. Sapevo che andava a finire così, l’ho detto anche a Mattia”. Al momento da Todaro non c’è stata alcuna replica.