Il successo della copertura di immunizzazione è stato determinato sia dalla campagna di salute pubblica guidata da Henrique de Gouveia e Melo, ufficiale della marina portoghese, sia dalla partecipazione della popolazione, che raramente ha protestato contro le restrizioni
Almeno 84% della popolazione ha ricevuto due dosi, l’86% una, pari a 10,3 milioni di persone. Il Portogallo è il Paese con la più ampia copertura vaccinale al mondo: a partire dal primo ottobre il governo toglierà le restrizioni al momento applicate ai ristoranti, come ha stabilito il Consiglio dei ministri. I locali notturni potranno riaprire. Per accedere a hotel e ristoranti inoltre non sarà più necessario nessuno certificato di vaccinazione o il tampone negativo. Queste ultime misure invece saranno ancora obbligatorie in altri luoghi pubblici, come bar e discoteche. Il merito, fra l’altro, è della campagna di salute pubblica guidata da Henrique de Gouveia e Melo, ufficiale della marina portoghese. Proprio Lisbona è stata presa come esempio da Matteo Salvini che chiede al governo di seguire la stessa linea: “Tutta Europa sta vaccinando e riaprendo, l’Italia è uno dei paesi più vaccinati d’Europa ma qualcuno si ostina a limitare le riaperture. Se tu chiedi il green pass devi riaprire tutto in piena capienza”, ha deil leader della Lega, “Non capisco dove sia il pregiudizio ideologico che sta causando un danno sociale e morale a milioni di italiani. Vorrei capire da Speranza e da Draghi perché no. Tutta Europa riapre e noi no. Se tu imponi il vaccino e il green pass il diritto al lavoro lo devi garantire a tutti”.
Il Paese riceverà in totale 12 milioni di vaccini da Pfizer e 5,69 milioni da Moderna. Molte dosi, ha sottolineato lo stesso Melo, sono arrivate nel periodo più complesso dal punto di vista contagi, prima dell’estate. Poco dopo si è registrato un picco di casi proprio nei mesi più caldi, soprattutto a causa della variante Delta. Nella maggior parte dei casi, la popolazione ha appoggiato la campagna vaccinale: stando a quanto scrive il Financial Times, le proteste contro inoculazioni e restrizioni sono state rare. Il Portogallo ha così superato Israele e il Regno Unito nella somministrazione del siero, rispettivamente al 61% e al 66% di copertura completa.