A distanza di tre anni, gli attributi sessuali di Trump tornano al centro della scena a causa del nuovo libro di Stephanie Grisham, addetta stampa del presidente dal luglio del 2019 all’aprile del 2020. La portavoce rivela ora molti dettagli del suo lavoro «dietro le quinte» alla Casa Bianca
Il pene di Donald Trump è «più piccolo della media» e ha la forma di «un fungo di Mario Kart». A rivelarlo fu nel 2018 la pornostar Stormy Daniels, che nel libro Full Disclosure raccontò molti dettagli inediti della sua presunta relazione con l’ex presidente degli Stati Uniti. A distanza di tre anni, gli attributi sessuali di Trump tornano al centro della scena a causa del nuovo libro di Stephanie Grisham, addetta stampa del presidente dal luglio del 2019 all’aprile del 2020 (poi seguì Melania Trump, dimettendosi il 6 gennaio scorso, dopo la rivolta del Campidoglio). La portavoce rivela ora molti dettagli del suo lavoro «dietro le quinte» alla Casa Bianca, alcuni dei quali relativi alla reazione di Trump dopo le confessioni della pornostar.
La quale confrontò l’organo genitale del presidente con Toad, un personaggio con la testa da fungo del mondo di Super Mario. «Sa di avere un pene insolito. È come un grosso fungo, un fungo velenoso… Ero sdraiata lì, infastidita dal fatto che stavo avendo un rapporto sessuale con una persona con il pube da Yeti e i genitali come il fungo di Mario Kart». Poi aggiunse: «Potrebbe essere stato il sesso meno impressionante che abbia mai fatto, ma chiaramente lui non ha condiviso questa opinione». La reazione di Trump? Dopo aver letto il brano, chiamò la sua addetta stampa per assicurarle che si trattava di falsità e le chiese di smentire il tutto. Ma la Grisham si è tolta anche altri sassolini dalle scarpe e ha rivelato ad esempio di aver visto diverse volte Trump tagliarsi da solo i capelli, che spesso erano sporchi, «con lunghe forbici, tipo quelle che si usano nelle inaugurazioni».
Oltre a retroscena minori, ce ne sono altri che stanno facendo irritare il clan trumpiano, come il dietro le quinte di un incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin avvenuto in Giappone nel 2019. I due leader siedono uno accanto all’altro in attesa dei giornalisti, prima di iniziare il bilaterale che durerà 90 minuti. A un certo punto il presidente americano si sporge verso il leader russo e secondo la Grisham avrebbe sussurrato: «Va bene, adesso sarò un po’ duro con lei per qualche minuto. Ma è per le telecamere. Appena se ne vanno, cominciamo a parlare seriamente. Lei mi capisce». Sia Donald che Melania Trump hanno attaccato Stephanie Grisham, accusandola di diffondere «una falsa narrazione».