Nell'incidente morirono Umberto Garzarella, 37 anni, e Greta Nedrotti, 25. L'udienza è stata fissata per il 10 novembre. Agli imputati contestato l'omissione di soccorso
Giudizio immediato per Patrick Kassen e Christian Teismann, i due turisti tedeschi che il 19 giugno scorso a bordo del loro motoscafo si scontrarono con la barca ferma sulle acque del Lago di Garda su cui c’erano Umberto Garzarella, 37 anni, e Greta Nedrotti, 25, entrambi morti. L’udienza è stata fissata per il 10 novembre. I due giovani avevano deciso di passare il pomeriggio in barca per assistere al passaggio da quella zona delle auto della Mille Miglia, la storica competizione di auto d’epoca.
Il 5 luglio Kassen era stato arrestato per duplice omicidio colposo. Ai due uomini era contestato anche l’omicidio colposo. Il mandato di arresto europeo era arrivato perché era stato “documentato il conclamato stato di ubriachezza di Kassen” grazie a diverse testimonianze “riscontrate da documentazione video e da certificazioni sanitarie che non lasciano spazio a dubbi”. La velocità del motoscafo al momento dell’impatto, inoltre, ricostruita tramite una simulazione notturna svolta in loco della Guardia costiera, risulterebbe stimabile in circa 20 nodi, ben quattro volte superiore rispetto al limite di navigazione consentito. L’autopsia stabilì che Garzarella era morto sul colpo, mentre Nedrotti per annegamento. La ragazza avevariportato diverse fratture causate dall’impatto, ma nessuna di queste era stata mortale.