Cabarettista, conduttrice e grande viaggiatrice, Syusy Blady (il cui vero nome è Maurizia Giusti) ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui ha parlato dei suoi nuovi progetti di vita. Ma non solo. La direttrice ed autrice della rivista Turisti per Caso ha spiegato che, nonostante con il marito Patrizio Roversi sia finita, continua la loro collaborazione lavorativa.
La coppia si è separata nel 2002, dopo vent’anni di amore: “Continuiamo a lavorare insieme come sempre, essendo in società insieme. Siamo genitori, siamo amici, siamo colleghi. Insomma siamo molto legati ma liberi di fare la nostra vita”, ha esordito. Poi: “Il nostro segreto è stato raccontare i luoghi con leggerezza e con gli occhi del turista-viaggiatore cercando però di approfondire sempre. Questo non lo si può fare certo se viaggi solo per rispondere a chi ti paga e ti ci manda su commissione”, ha detto.
Ma c’è un altro amore, grandissimo, che continua anche oggi: quello per la sua Bologna, dov’è nata nel 1952. “L’attrattiva di Roma o Milano è forte – ha spiegato – ma noi siamo sempre rimasti a Bologna perché siamo convinti di essere in un luogo che ci piace, in una situazione più contenuta”. Blady sogna poi un progetto da realizzare nel capoluogo emiliano, ovvero un Festival del viaggio: “Sarebbe anche un modo per fornire dei contenuti agli universitari [..] Qui è pieno di ragazzi, c’è sempre stato un rapporto non proprio pacifico con gli studenti. Da un lato gli affitti la casa e dell’altro non vuoi che riempiano la città”. Infine ha concluso: “Bologna è giovane grazie ai giovani. Bisogna però coinvolgerli, dar loro della cultura“.