“I politici italiani dicono che la pensano come noi, ma con modi diversi, ma chi continua a investire in combustibili fossili o vuole costruire gasdotti non la pensa come noi”. Al vertice sul clima di Milano oggi è stato il giorno delle proteste. Fin dal mattino, gli attivisti ambientali hanno bloccato alcune strade vicino al vertice venendo caricati dalle forze dell’ordine. Più tardi la protesta è andata in scena anche dentro il vertice quando il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato interrotto da alcuni attivisti che hanno esposto cartelli e lanciato slogan contro il greenwashing venendo identificati dalla polizia. “Non ci potrà essere giustizia climatica se non si ascolteranno le popolazioni che sono colpite in questi giorni – ha spiegato l’attivista ugandese Vanessa Kanate – il cambiamento climatico non è un problema del futuro, ma già del presente”.