“Stiamo vincendo la battaglia contro il coronavirus. Il virus trova sempre meno spazio intorno a sé, al di là delle baggianate che vengono dette sul fatto che tutti i vaccinati possono infettare e infettarsi. Questa è una stupidaggine, perché è l’eccezione e non la regola“. Sono le parole pronunciate ai microfoni de “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che spiega: “Più siamo vaccinati, più è improbabile che il virus possa infettare qualcuno o replicarsi. E anche ammettendo che qualcuno con una immunità non perfetta possa contagiarsi nonostante sia vaccinato, difficilmente potrà ammalarsi. È possibile, ma non è probabile e comunque è un evento raro. Quindi, ammettendo anche che questa persona vaccinata si infetti e diventi contagiosa, se intorno a sé ha tutte persone vaccinate, è improbabile che possa contagiare gli altri”.
Circa la percentuali di vaccinati con doppia dose, Sileri puntualizza: “Siamo arrivati al 78,47% della popolazione italiana over 12. È un successo. Ci siamo avvicinati a quell’80% di vaccinati che avevamo stimato per la fine di settembre. Ora dobbiamo arrivare al 90% e credo che anche l’obbligo del green pass dal 15 ottobre sarà un’ulteriore spinta per raggiungere quella percentuale, che ci metterà in sicurezza con la terza dose per i più fragili – chiosa – Sono molto soddisfatto perché i risultati si vedono. Il numero dei contagi in Italia è sotto controllo, anche paragonato a quello di altri Paesi. Questa quarta ondata che stiamo vivendo è piegata grazie al green pass nella sua doppia veste e i Paesi occidentali guardano l’Italia come un modello, che è quello che oggi ci consente non solo di andare avanti, ma di non chiudere. Obbligo vaccinale? Ad oggi non serve“.