È stato arrestato dalla Squadra mobile di Milano per aver rapinato un orologio di lusso il 41enne Carmine Tolomelli, leader del gruppo ultras del Napoli Mastiffs (mastini) e immortalato accanto a Gennaro De Tommaso (più noto col soprannome di “Genny ‘a carogna”), durante gli incidenti di Roma alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, nel 2014. Tolomelli e un suo complice di 40 anni, Giuseppe Piccino, sono ritenuti responsabili di una rapina commessa il 28 settembre scorso in largo Cairoli a Milano, dove hanno aggredito un imprenditore 50enne alla guida di una Porsche 992 con targa svizzera.
A bordo di uno scooter con targa falsa, i due – nella ricostruzione degli investigatori – si sono avvicinati alla Porsche in Foro Bonaparte e l’hanno seguita per qualche centinaio di metri: poi, a quanto riporta il Corriere della Sera, hanno urtato lo specchietto per far fermare il guidatore, dopodichè Tolomelli è sceso e ha aperto la portiera dall’esterno. Con una violenta colluttazione è riuscito a strappargli dal polso un Rolex Skydweller in oro rosa, del valore di 45mila euro, poi è risalito a bordo del mezzo che si è allontanato. Gli agenti di polizia, che stavano già sorvegliando i due grazie a una segnalazione dei colleghi di Napoli, li hanno fermati dopo poco in un box in via Nikolajevka (zona est della città) che avevano scelto come base per nascondere lo scooter. In tasca, uno dei due aveva ancora l’orologio.
Tolomelli, sospettato di aver commesso altri colpi a Milano, era stato già fermato dalla mobile nel 2017 per una rapina dello stesso tipo. E il suo non è un caso isolato. Nelle ultime settimane, nel capoluogo lombardo, sono finiti agli arresti decine di rapinatori “professionali” di orologi, spesso “trasfertisti”, che utilizzano le modalità più varie: oltre alla “botta” allo specchietto laterale o al paraurti, c’è lo scippo violento in strada o la finta segnalazione di uno pneumatico sgonfio. Quest’ultimo è il caso di un turista tedesco, che il 6 luglio scorso era stato rapinato con violenza in un’area di servizio e spogliato di un orologio Richard Mille in oro bianco, nel valore di ben 120mila euro.