Sono 3.405 i nuovi casi di Covid-19 individuati sul territorio italiano nelle ultime ventiquattr’ore. Ieri erano stati 3.804. I test molecolari e antigenici effettuati sono stati 293.469 (il giorno prima erano 308.836) per un tasso di positività che scende leggermente all’1,16 dall’1,23. Stabile il numero di nuovi decessi: 52 quelli registrati oggi contro i 51 di ieri. I pazienti ricoverati nelle terapie intensive per il coronavirus sono 429, 11 in meno di ieri, con un tasso di occupazione del 4,6% a livello nazionale (lontano dalla soglia critica del 10%). Gli ingressi di oggi sono stati 20 (ieri 26). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari invece sono 3.118,87 in meno di ieri: il tasso di occupazione è al 5,5% (la soglia critica al 15%).

In totale le persone che hanno contratto la malattia dal suo arrivo in Italia sono 4.675.758, di cui 4.451.133 sono guariti (oggi 4.007 in più) e 130.973 sono deceduti. Gli attuali positivi nel nostro Paese sono 93.652 (656 in meno di ieri), in calo ininterrotto dal 19 settembre. Il maggior numero, 14.301, si concentra in Sicilia, in zona gialla fino al 4 ottobre, seguita da Emilia-Romagna (14.298) e Veneto (10.579). La Lombardia e il Lazio scendono per la prima volta da due mesi sotto la soglia dei diecimila positivi (9.938 e 9.454). Rispetto ai dati di trenta giorni fa (mercoledì 1° settembre) gli attuali positivi sono oltre 40mila in meno (erano 136.578), mentre l’incremento dei casi avanza alla metà del ritmo (erano 6.503). La Sicilia allora contava ben 28.300 casi sul proprio territorio, il doppio di quelli odierni, al ritmo di oltre mille nuovi contagi al giorno. Rispetto a una settimana fa, invece – venerdì 24 settembre – gli attuali positivi sono 10mila in meno (erano 103.556).
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Covid, sono 1.100 i medici e gli odontoiatri sospesi perché non ancora vaccinati

next
Articolo Successivo

Vaccino anti-Covid, l’effetto Green pass per il momento non c’è: oltre 3,1 milioni di over 50 scoperti. Poche prime dosi anche tra i ragazzi

next