La campagna vaccinale si è impantanata. Se l’estensione del Green Pass avrebbe dovuto accelerare l’adesione dei restii, al momento l’obiettivo non è stato centrato. Il report settimanale del governo certifica quanto aveva anticipato la Fondazione Gimbe negli scorsi giorni: lo scatto non c’è, soprattutto nella fascia di popolazione più a rischio di sviluppare la malattia grave. Ma i dati questa settimana mostrano una stasi anche tra gli adolescenti, in particolare tra i 12-15enni con appena 30mila prime dosi in un segmento che conta oltre 950mila persone totalmente scoperte pari ad oltre il 40% della popolazione.
Il dato più allarmante resta in ogni caso quello relativo agli over 50 con ancora 3.101.079 cittadini totalmente scoperti e appena 148.633 prime dosi inoculate negli ultimi 7 giorni, sostanzialmente in linea con i numeri delle scorse settimane. La data del 15 ottobre, giorno in cui entrerà in vigore l’obbligo di Green Pass per accedere sui luoghi di lavoro, pubblici e privati, è ormai dietro l’angolo: senza uno scatto deciso, appare evidente che la strategia di un “obbligo gentile” non sarà stata efficace.
Di certo resiste lo zoccolo duro di over 50 che non vogliono ricevere il vaccino. Il report della Struttura commissariale del generale Figliuolo indica 3.101.079 over 50 senza neanche una dose. Ormai stabile il numero di vaccinati tra gli over 80, con 236.501 no vax, circa 7mila in meno del 24 settembre. Quasi immobile anche il ‘contavaccinati’ tra i 70-79enni con 494.003 senza neanche una dose, 14mila in meno di sette giorni fa. Il grosso delle nuove vaccinazioni si registra nelle fasce 60-69 anni e 50-59 anni, le due principali sacche di resistenza in termini assoluti: tra i sessantenni si sono registrate circa 35mila nuove prime dosi che hanno portato il totale dei non vaccinati a 866.836, pari all’11,48% della popolazione in quella fascia d’età; i cinquantenni scoperti sono invece 1.503.739, circa 90mila in meno dello scorso venerdì. Ma il numero resta rilevante e tradotto in termini percentuali vuol dire 15 persone su 100 scoperte tra i 50-59enni.
Luci ed ombre anche tra gli adolescenti. Sono 2.740.257 i ragazzi tra i 12 e i 19 anni immunizzati contro il Covid: una quota pari al 59,2% della popolazione italiana di questa fascia d’età. Restano in attesa di prima dose in 1.451.932, il 31,3% del totale. Tra i 12-15enni è vaccinato il 47,68% mentre devono ancora cominciare il ciclo vaccinale 965.464 giovani. Le prime dosi della settimana sono state appena 31mila. Nella fascia 16-19 anni la percentuale dei vaccinati cresce ed è pari al 70,68% mentre non si sono ancora sottoposti a prima dose 486.468 ragazzi, pari a circa il 21% del totale. Anche in questo caso, il computo di prime dosi in settimana è piuttosto magro: appena 27mila nuovi vaccinati.