Era stata trovata in bagno, a terra, in una pozza di sangue e con una profonda ferita alla testa il 29 settembre scorso in casa a Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea (Roma). Dopo l’autopsia e le indagini i carabinieri della compagnia di Anzio hanno arrestato il figlio di Graziella Bartolotta, 68 anni. Dall’esame autoptico è emerso che la morte della donna era riconducibile a tre colpi violentissimi inferti con un corpo contundente alla testa. Per gli inquirenti a colpirla sarebbe stato il primogenito della vittima. La procura di Velletri ha chiesto e ottenuto dal gip una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Fabrizio Rocchi. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia. È accusato di omicidio aggravato.
A trovare il corpo della vittima era stata la collaboratrice domestica. La donna aveva iniziato a urlare richiamando l’attenzione dei vicini che avevano dato l’allarme, contattando le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati il personale del 118 e i carabinieri della stazione Marina di Tor San Lorenzo e della compagnia di Anzio. Inutili i soccorsi per Gabriella, sdraia a terra nel bagno. Gli investigatori hanno ricostruito le ultime ore di vita della donna che viveva da sola in quella villetta. Sono stati quindi ascoltati familiari, conoscenti e vicini della donna. All’arrivo dei soccorritori l’abitazione era apparsa in ordine e non erano stati riscontrati segni di effrazione.