Cronaca

Torino, tenta di rapire una bimba di 9 mesi dal passeggino: arrestato per sequestro di persona

L'uomo, un insegnante di 57 anni, era in cura per disturbi comportamentali ma aveva smesso di prendere le terapie comportamentali. Dopo aver evitato il linciaggio e tentato la fuga, è stato fermato dagli agenti della municipale

Una bambina di nove mesi ha rischiato di essere rapita a Torino. Stava dormendo nel passeggino, con accanto i genitori che stavano prendendo un caffè al bar, quando un uomo di 57 anni ha tentato di portarla via. L’uomo, un insegnante in cura per disturbi comportamentali, dopo aver evitato il linciaggio ed essere fuggito, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. Il docente aveva alle spalle un tentato omicidio e, sembra, anche un altro tentativo di rapimento commesso all’estero. Secondo le ricostruzioni, aveva smesso di prendere le terapie consigliate dal reparto psichiatrico dell’ospedale Molinette e da giorni non si presentava al lavoro: una volta fermato, l’uomo non ha saputo spiegare il perché volesse portare via la piccola.

Il tutto è accaduto nell’arco di pochi minuti, nella mattinata di venerdì 1 ottobre, all’angolo tra corso XI Febbraio e corso Regina Margherita, a due passi dal centro e da Porta Palazzo. Passando davanti al bar, il 57enne ha notato il passeggino blu, con la bimba dentro, vicino all’ingresso. Immediatamente allontanato dal padre della piccola, l’uomo è tornato poco dopo, e, approfittando di un momento di distrazione, ha afferrato il passeggino per andarsene con la bambina. Le urla del titolare del locale, però, hanno attirato l’attenzione del padre della bimba e di altri avventori che hanno fermato di nuovo l’insegnante. La bimba è rimasta illesa e l’uomo è fuggito prima di corsa, poi camminando. Inseguito dai presenti e dagli agenti della municipale, attirati dal trambusto nel bar, la fuga si è arrestata poco dopo, nella zona di Porta Palazzo.

Ad incastrarlo, oltre alle testimonianze, anche le immagini delle telecamere di sicurezza del bar. In stato confusionale, l’uomo è stato accompagnato al Comando di via Bologna e identificato.