Le candidate alla carica di primo cittadino nel Comune toscano di 6mila abitanti sono Arianna Buti, consulente aziendale di 48 anni sostenuta dalla lista di centrosinistra "Insieme per Buti", e Monia Buti, avvocato 52enne a capo della lista di centrodestra "Buti al Centro"
Buti contro Buti. In palio la guida di Buti. Non si tratta di un gioco di parole ma della sfida elettorale per la guida dell’amministrazione del grazioso paese sui Monti Pisani. Le candidate sono Arianna Buti, a capo della lista civica “Insieme per Buti” supportata dal centrosinistra, e Monia Buti, supportata dalla lista di centrodestra “Buti al Centro“. Un duello che, in un modo o nell’altro, porterà una donna a diventare primo cittadino del paese toscano di 6mila abitanti. La sindaca, certamente, si chiamerà Buti.
“Siamo in continuità col percorso intrapreso in questi anni dal sindaco uscente e abbiamo raccolto attorno a noi anche nuovi candidati, conosciuti e integrati sul territorio” dice a quinewsvaldera.it Arianna, consulente aziendale di 48 anni e assessore della giunta uscente. Buti (nel senso di Arianna) punta su “infrastrutture sostenibili“, a partire dalla Greenway, la pista ciclopedonale che unirà Lucca a Pontedera e che passerà anche da Buti. “Ma la nostra porta di accesso verso il futuro sarà il Castello, per il quale sono già in piedi grandi progetti di recupero, che intendiamo portare avanti con grande slancio”, conclude.
Su viabilità e territorio punta forte però anche la sua rivale Monia Buti, avvocato 52enne. “Al momento c’è una unica strada che conduce al paese. Noi pensiamo anche alla possibilità di realizzare una variante per sopperire alle esigenze di oggi” dice ancora al giornale online della Valdera. Per la candidata Buti (Monia) “Buti è un paese da rendere più attrattivo, sia investendo sulla grandi risorse del Monte sia valorizzando ancor di più la produzione agricola, ma soprattutto puntando su turismo, sentieristica e sport“.