Carlo Calenda, candidato s sindaco a Roma, ha votato questa mattina al suo seggio, insieme alla moglie. “Lei mi accompagna al voto da 30 anni, da quando avevo 18 anni è la mia compagna di vita”. Poi ha scherzato coi giornalisti. “Anzi, mo’ la aspetto sennò me corca…“. Piccolo intoppo per il leader di Azione: stava lasciando il seggio senza il documento d’identità (il passaporto) ed è stato richiamato dal presidente.