Nella notte è stata incendiata l’auto di Giovanni Orlando, candidato M5S a Monteparano – Taranto – nella lista civica di centro sinistra “Il coraggio di cambiare. Scegliamo il futuro”. Sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri. Orlando nello scorso mandato era stato eletto con il centro destra. In una nota il senatore Mario Turco (M5s), già sottosegretario alla presidenza del Consiglio, esprime la “piena solidarietà”. “La scorsa notte dopo la chiusura della campagna elettorale – sottolinea Turco – qualcuno ha dato fuoco alla macchina del nostro candidato, già consigliere comunale di Monteparano. Si tratta di un probabile ulteriore atto intimidatorio contro i nostri candidati dopo gli episodi incresciosi di Nardò e Afragola. Una politica di violenza che non ci appartiene e che tutte le forze politiche dovrebbero condannare con forza e combattere con ogni mezzo”. L’ex sottosegretario attende “che le forze dell’ordine facciano chiarezza dopo la denuncia di quanto accaduto. Un fatto gravissimo – conclude – che, se confermato, inquina il clima di partecipazione e di confronto con i cittadini vissuto in questi giorni di campagna elettorale”. Nelle ore scorse infatti alcuni militanti di destra si sono resi responsabili di violenze e di insulti omofobi durante il comizio del candidato sindaco di Pd e M5s, Carlo Falangone, in piazza Salandra, nel centro di Nardò. Ad Afragola invece la deputata M5s Iolanda Di Stasio e alcuni candidati ed esponenti politici hanno denunciato aggressioni ricevute durante la “Notte della legalità”.
Sul caso di Monteparano si è espresso anche il ministro degli Esteri Luigi Di Mario: “È una situazione agghiacciante, si sta superando ogni limite”, ha scritto su Facebook. “Stiamo assistendo a vicende che vanno ben oltre la campagna elettorale e a maggior ragione oggi mi aspetto che tutta la politica, senza se e senza ma, esprima una condanna decisa. Il Movimento continuerà a portare avanti i suoi progetti e le sue idee a testa alta, sempre all’insegna della legalità e del rispetto della persona. Nessuna forma di intimidazione potrà fermarci, ve lo assicuro”, ha aggiunto.