Cinque persone fra quelle che hanno preso parte al corteo No Green pass delle ore scorse sono state arrestate per resistenza a pubblico ufficiale e verranno processate il 4 ottobre per direttissima in Tribunale. La manifestazione del 2 ottobre ha visto la partecipazione di almeno 4mila persone. Undici sono stati portati in Questura per essere identificati e per una serie di accertamenti: i cinque arrestati sono accusati di resistenza aggravata e hanno tra i 48 e i 21 anni. Gli altri 6 manifestanti sono indagati a piede libero per vari reati tra cui, oltre sempre a resistenza, manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico servizio e violenza privata.
Le indagini sul corteo saranno coordinate da Alberto Nobili, il responsabile dell’antiterrorismo milanese, nel contesto di una inchiesta più ampia che vede i No vax e i No Green pass come stabili antagonisti e tra le loro fila sempre più tentativi di infiltrazioni di persone militanti nei partiti di destra o di sinistra. A seguito di ogni manifestazione finiscono denunciate e indagate una serie di persone, 41 solo per quella del 25 settembre.