Una parte dei banchi monoposto acquistati lo scorso anno dalla struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri sarà ritirata. Quelli acquistati dalla portoghese Nautilus sono infatti risultati non conformi alla normativa antincendio. Non perché il materiale sia infiammabile ma perché i tavoli sono più lunghi del dovuto, con la conseguenza che nelle classi più piccoli non consentono di mantenere la distanza prevista per garantire un’evacuazione sicura in caso di incendio. Per questo una determina del nuovo commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, datata 21 settembre, dispone di affidare alla società di trasporto Jet Service (già incaricata della consegna di materiale sanitario dalla Cina) l’incarico del ritiro presso 136 istituti scolastici – su un totale di 58mila plessi – a fronte di 172.987 euro di compenso.
La Nautilus è una delle 13 aziende vincitrici del bando di Arcuri da oltre 300 milioni di euro per 1,5 milioni di banchi monoposto tradizionali, 700mila sedie e 1,5 milioni di banchi di tipo innovativo, quelli con le rotelle. Durante l’emergenza ha firmato contratti per la fornitura all’Italia di 70mila sedie e 110mila banchi monoposto – non quelli a rotelle, come ha rimarcato la ex ministra Lucia Azzolina – per un costo, rispettivamente, di 2,2 e 7,3 milioni di euro. Alcuni presidi li avevano criticati perché troppo lunghi, 74 centimetri contro i 60 che sono la misura standard. Nel luglio di quest’anno è emerso, si legge nella determina di Figliuolo, che “a seguito di specifiche analisi merceologiche gli arredi hanno evidenziato la non conformità alle normative in materia di sicurezza antincendio, impedendone l’uso ed imponendone il ritiro dagli istituti ove erano stati distribuiti al fine di eliminare i possibili rischi in caso di incendio”.
Durante la riunione del 6 luglio tra struttura commissariale e rappresentanti del ministero dell’Istruzione il ritiro è stato valutato “di somma urgenza” perché eventuali ritardi “avrebbero un impatto negativo importante sulla sicurezza negli istituti ove sono stoccati”. Di qui la scelta incaricare con affidamento diretto la Jet Air Service. Una nota dell’ex struttura commissariale precisa che i banchi consegnati da Nautilus sono stati solo 37mila banchi, di cui 6mila non accettati dai dirigenti scolastici proprio per le dimensioni eccessive. Il 19 ottobre 2020 la ex struttura commissariale aveva proceduto alla risoluzione del contratto con Nautilus per inadempienze e ritardi. L’offerta, come tutte le altre pervenute, era stata esaminata da una commissione “composta per i 4/5 da membri esterni alla struttura commissariale (due dirigenti del Ministero dell’Istruzione e due indicati dal Comitato tecnico scientifico di cui un dirigente dell’Inail) che l’ha ritenuta in possesso dei requisiti previsti” in base ai quali “i banchi potevano avere due dimensioni quanto alla larghezza: 60 cm o 70 cm”. La larghezza dei banchi Nautilus, che “eccedeva di soli 5 cm quella richiesta dai dirigenti scolastici, era stata giudicata idonea dalla Commissione aggiudicatrice”. Alla data di cessazione dell’incarico della vecchia struttura commissariale erano già pervenuti i verbali di collaudo, firmati dai dirigenti scolastici, di 12.000 dei 31.000 banchi consegnati.
Azzolina, in un video, ha sottolineato che Renzi, Meloni e Salvini hanno strumentalizzato la notizia sostenendo falsamente – ripresi da diversi giornali – che quelli non a norma siano banchi a rotelle e che siano infiammabili. “Informazioni sbagliate come questa servono solo a confondere tutti”.