Il Consiglio dei ministri oggi ha approvato la legge delega di riforma del fisco che contiene, tra l’altro la riforma del catasto e rimodulazione dell’Iva. L’approvazione in Consiglio dei ministri è avvenuta con l’assenza dei ministri della Lega. Il premier, Mario Draghi, ha spiegato in conferenza stampa come si tratti di “una legge delega, quindi generale, che andrà riempita di contenuti attraverso i decreti delegati”. “Servirà formare una commissione” e “per l’esercizio della delega ci saranno 18 mesi”. Altro chiarimento non di poco conto: “Sui decreti delegati ci saranno ulteriori confronti in Consiglio dei ministri. La legge delega non è l’ultima parola sul fisco”. Sulla riforma del catasto il presidente del Consiglio sottolinea che “non è la revisione, ma la riformulazione – ovvero – il governo s’impegna ad accatastare tutto quello che a oggi, terreni ed abitazioni, non è accatastato. Ma l’impegno del governo è che nessuno pagherà di più o di meno”. La decisione di cambiare le tasse “non l’abbiamo presa, ma stiamo solo costruendo una base d’informazioni adeguata e ci vorranno 5 anni”
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