Bissoultanov, cittadino russo di origine cecena, ha 28 anni ed è un altleta di lotta libera. Secondo l'accusa è stato lui a sferrare il calcio alla testa risultato fatale per il ragazzo italiano. Era stato fermato il 3 agosto scorso in territorio tedesco sulla base di un mandato di arresto europeo
L’autorità giudiziaria tedesca ha concesso all’Italia l’estradizione di Rassoul Bissoultanov, ceceno ritenuto uno dei tre responsabili dell’assassinio di Niccolò Ciatti, il 22enne di Scandicci (Firenze) pestato a morte fuori da una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna, il 13 agosto del 2017. Lo comunica in una nota il ministero degli Esteri, esprimendo “grande soddisfazione“. Bissoultanov, cittadino russo di origine cecena, ha 28 anni ed è un altleta di lotta libera. Secondo l’accusa è stato lui a sferrare il calcio alla testa risultato fatale per il ragazzo italiano.
Già arrestato e rinviato a giudizio in Spagna, il ceceno era stato scarcerato per decorrenza dei termini nei mesi scorsi. L’estradizione concessa dalla Germania fa seguito a un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Roma nel 2020, sulla base del quale la polizia tedesca ha arrestato Bissoultanov il 3 agosto scorso nel proprio territorio. “I costanti contatti delle Ambasciate a Berlino e Madrid con le rispettive Autorità locali hanno consentito di conseguire questo importante risultato, fondamentale per evitare che l’accusato possa sottrarsi alla giustizia”, conclude la nota della Farnesina.