Due giorni di congedo retribuito per piangere l’animale domestico morto. La proposta di legge arriva dal parlamento della Colombia. È stato Alejandro Carlos Cachon, deputato del Partito Liberale della Colombia (anche se il partito fa parte dell’internazionale socialista da tempo ndr), a presentare un disegno di legge che obbligherebbe i datori di lavoro a fornire due giorni di ferie retribuite ad un dipendente dopo la morte del proprio animale domestico. “Alcune persone non hanno figli, ma hanno un animale domestico molto amato con cui sviluppano un legame profondo e fraterno – ha spiegato in un’intervista il deputato Chacon – e il congedo retribuito proposto aiuterebbe le persone a “superare il dolore e il dolore per la perdita di questi amati animali senza essere preoccupati dal loro lavoro”.
Chacon ha poi affermato che il disegno di legge sarà rilevante per la maggior parte delle famiglie colombiane, poiché sei famiglie su 10 hanno un animale domestico. Unica pecca: nella proposta non viene specificato quali animali sono considerati animali domestici. Tuttavia il quotidiano El Tiempo ha riferito che la legislazione proposta descriveva un animale domestico come un animale con il quale il proprietario aveva un “forte legame sentimentale”, aggiungendo che i giorni di ferie retribuiti non si applicano in caso di morte di una fauna selvatica o di animali “esotici”.