Non finisce di sorprendere Elodie: cantante, ballerina ed ora pure conduttrice. Infatti, ha debuttato proprio nella puntata de Le Iene di martedì 5 ottobre accanto all’ormai collaudato Nicola Savino. Dopo di lei ci saranno altre nove donne – tra cui Federica Pellegrini, Ornella Vanoni, Elisabetta Canalis – a passarsi il timone della conduzione nel programma in onta su Italia Uno, in seguito al definitivo addio di Alessia Marcuzzi. Dopo il debutto a X Factor, il percorso formativo nel programma Mediaset “Amici di Maria De Filippi”, il successo musicale con numerose hit e la consacrazione nell’ultimo Festival di Sanremo, la cantante di “Guaranà”, “Andromeda” e “Tutta colpa mia” ha lasciato senza fiato il pubblico di Italia Uno nel monologo sulla violenza sulle donne.
In un meraviglioso abito rosso, su un piedistallo al centro del palcoscenico, subito dopo il servizio mandato in onda sul presunto stupro di Dayane Mello al reality La Fazenda, Elodie ha preso la scena facendosi portavoce di questo grande problema che vede coinvolte moltissime donne in tutto il mondo. “Io voglio parlare solo alle mie amiche e dire la mia con onestà perché non devo e non voglio spiegare niente a nessuno. Noi non dobbiamo mai sentirci in colpa. Non dobbiamo mai proteggere gli uomini perché gli uomini non sono i nostri figli e quando sbagliano è giusto che paghino”, ha esordito.
E poi: “Se quell’uomo ha davvero fatto sesso con una donna che non poteva intendere e volere perché era sotto effetto di alcol, deve pagare. E Dayane (il riferimento è appunto al caso delle molestie alla showgirl Dayane Mello al reality brasiliano La Fazenda, ndr) deve essere trattata come una vittima perché lo è. Mi fa inc****re vedere una ragazza che non può dire no, o che si vergogna a farlo come se il proprio corpo non fosse più suo, come se ormai fosse troppo tardi per tornare indietro. Io sono libera di cambiare idea fino all’ultimo, sono libera di dire ‘non mi va più‘, oppure ‘ho sonno, sono stanca, levati di torno’. O di darti un calcio nei c******i, piuttosto che stare in silenzio”
Elodie è un fiume in piena: “Quando facevo la cubista, il mio corpo era il colore, la scenografia del locale e io mi divertivo tantissimo. Ma bastava un solo sguardo, o un gesto fuori posto per farmi sentire sbagliata. Sono passati tanti anni e non è cambiato molto. Succede che mi dicano ‘Elodie, ma tu fai i balletti mezza nuda’. E allora? I corpi sono belli, mi piace essere guardata, ma tra ammirare un corpo e possederlo in mezzo c’è il consenso e il desiderio, che sono fondamentali. Vi siete mai chiesti cosa desidera una donna? C’è un’altra cosa che mi fa incazzare. Facciamo un esempio: per farsi accettare da un uomo, una donna ogni tanto non può dire con quante persone è stata a letto. Anch’io a volte ho fatto fatica a dire le mie cose ed è capitato a tutte sentirsi dire “non devi raccontare proprio tutto al tuo uomo”. Io mi domando: perché? Cosa devo nascondere? Da cosa lo devo proteggere? Di cosa ha paura? Del mio passato? Delle mie esperienze che sono le sue stesse esperienza? Ha paura di conoscermi davvero? Molti uomini vogliono dominarci, controllarci e difenderci, come se fossimo una loro proprietà”, ha continuato la cantante.
E ancora: “Io non voglio essere difesa, voglio essere compresa. Non voglio essere giudicata, voglio essere ascoltata, perché quello che sono vale e che ci ho messo tanti anni a diventare e di cui sono orgogliosa. Tutte le volte che abbiamo accettato il ruolo che qualcuno ha scelto per noi, siamo finite a fare da madri ai nostri compagni. Magari passiamo la vita a cercare di salvare qualcun altro. A me è successo tantissime volte, forse perché mi sentivo importante, perché in quel modo sentivo di avere un valore e di avere un senso nella vita. In realtà, quando decidi di dare tutto a un’altra persona, ti annulli, ti annienti e perdi la bellezza di dedicare il tempo a te stessa – ha concluso -. Quindi non facciamolo, non dobbiamo sparire mai”. Un intervento emozionante, da restare senza fiato che, naturalmente, ha fatto impazzire i social con migliaia di condivisioni e commenti.