“Aiutatemi, hanno rapito mio figlio“. Queste le parole che si sono sentiti pronunciare la mattina del 5 ottobre i carabinieri della stazione di via Rismondo, a Padova, dove Alexandra Moraru, 26enne con cittadinanza romena e moldava, è accorsa in lacrime per denunciare il sequestro del suo bambino di 5 anni da parte di quattro uomini. Alla testa del gruppetto, secondo il racconto della donna che ora si trova in ospedale, c’era il padre del piccolo, che ora è indagato insieme ai presunti complici per sequestro di persona.
Tutto è accaduto mentre la donna stava accompagnando il figlio a scuola: in due l’hanno placcata, gli altri gli hanno strappato dalle braccia il bambino e poi tutti e quattro insieme sono fuggiti a bordo di un furgone. Secondo quanto appreso dal Corriere del Veneto, i carabinieri stanno indagando sulla vicenda e sono già riusciti a ricostruire gli spostamenti del gruppo oltre ad aver individuato il luogo dove gli uomini hanno dormito prima di entrare in azione. Nel frattempo, l’allarme è già stato diramato alle frontiere.
Moraru ha raccontato ai militari dell’Arma di essersi separata nel 2016, subito dopo la nascita del piccolo in Moldavia: a quel punto aveva deciso di tornare dai genitori ma in questo modo si era attirata i rancori dell’ex marito. Due anni più tardi, nel 2018, l’uomo le aveva portato via il figlio un prima volta tenendolo con sé per otto mesi. Un’azione che costretto la donna a rifugiarsi in Italia e chiedere ai giudici l’affidamento esclusivo del minore, poi effettivamente concesso. Da giorni, Moraru si sentiva osservata e agli amici aveva confidato di temere che lui si ripresentasse per prenderle di mano il piccolo. Una paura che si è trasformata in realtà dando avvio a una vera e propria caccia all’uomo. Intanto dal suo profilo Facebook la mamma ha chiesto aiuto pubblicando la foto dei due.