Non di sole riduzioni di emissioni di CO2 dei motori può parlare l’impegno nella sostenibilità. Perciò basta parti in plastica (forse), sì alle barbabietole da zucchero per gli interni dei modelli del futuro. È questo il progetto allo studio di Skoda e della Technical University di Liberec: attraverso il suo dipartimento di sviluppo tecnologico, infatti, la casa ceca sta lavorando alla realizzazione di un materiale sostenibile da utilizzare per i rivestimenti interni ricavato dalla polpa della barbabietola da zucchero proveniente da Dobrovice, a qualche chilometro dal quartier generale di Skoda.
La lavorazione richiederebbe un procedimento particolare per l’essiccazione della pianta che potrebbe essere brevettato dalla stessa casa, la quale sta studiando l’applicazione anche di un altro materiale, ricavabile dal miscanto: si tratta di una pianta erbacea già nota per la sua capacità di assorbire sostanze inquinanti dal terreno e per essere in grado di fornire biomassa per la produzione energetica, i cui residui organici – spiega la casa in una nota – “possono essere lavorati senza l’aggiunta di ulteriori risorse”.
Per la sperimentazione dell’uso di questi due materiali, e capirne gli effetti al tatto e alla vista, viene utilizzato un esemplare di Octavia: con la barbabietola da zucchero sono realizzati gli elementi delle portiere e della plancia, mentre con la canna di miscanto i montanti e i pannelli delle portiere.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Johannes Neft, Membro del Board di Škoda Auto per lo Sviluppo Tecnico – è essere pionieri nel campo della sostenibilità. Approcciamo la questione da un punto di vista olistico, andando ben oltre le semplici emissioni di CO2 dei nostri veicoli e concentrandoci anche sul possibile utilizzo di materiali ecologici quali le fibre di cocco o la pula di riso”.
A proposito di “basta plastica”, comunque, il marchio del gruppo Volkswagen ha già da tempo sperimentato e poi impiegato materiali riciclati dalle bottiglie PET (combinati con il 30% di lana vergine certificata) per lavorare i sedili dell’allestimento Design Selection Lodge di Eniaq iV, il primo suv elettrico di Skoda.