2021, un film nello spazio. No, non è Kubrick e nemmeno Gravity di Cuaron ma il tentativo di una produzione cinematografica russa di girare un film nello Spazio a 354 chilometri dalla Terra. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa sovietica Tass. E da ieri sono stati lanciati nello Spazio, a bordo della Soyuz MS-19 il cosmonauta Anton Shkaplerov, l’attrice Yulia Peresild e il regista Klim Shipenko. La Soyuz con i tre naviganti a bordo ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale russa che orbita attorno al nostro pianeta e lì rimarrà per 12 giorni. Tempo sufficiente per girare circa 35 minuti di The Challenge, un lungometraggio che, segnala la sinossi ufficiale del film, vede un cosmonauta perdere conoscenza proprio mentre è in volo nello Spazio e che sarà necessario operarlo al cuore proprio a gravità zero per tenerlo in vita.
La Peresild, nota attrice russa, vista proprio all’ultima Cannes nel film di Kirill Serebrennikov, Petrov’s Flu, interpreterà il medico che tenterà di salvare il cosmonauta. Shipenko, invece, in questi dodici giorni di set spaziale non sarà soltanto regista, ma dovrà dedicarsi all’attività di scenografo, truccatore e ovviamente direttore della fotografia e operatore alla macchina. La notizia, tra l’altro, ha fatto riecheggiare la corsa allo Spazio avvenuta durante la guerra fredda, con i sovietici a lanciare per primi nello spazio Yuri Gagarin. Già perché The Challenge è una superproduzione targata Roscosmos (la società statale russa che organizza voli spaziali), Channel One (il primo canale della tv russa) e lo studio di produzione Yellow, black and white. Progetto cinematografico che dimostra un palese vantaggio dei russi sui colleghi americani che, secondo quanto afferma la CNN, non sono riusciti ad anticipare The Challenge con il loro progetto.
Protagonisti di quello che doveva essere il primo film da girare nello spazio targato Hollywood, erano e sono tutt’ora, il regista Doug Liman e Tom Cruise. Con loro, ovviamente, anche la Nasa ma soprattutto il funambolico Elon Musk e la sua SpaceX. A onor del vero, a stretto giro, la Nasa ha smentito la CNN ma le intenzioni di Cruise per questa avventura sembrano invece essere sincere. Il lancio è così stato seguito dai media russi con grande entusiasmo patriottico. “Lo spazio è dove siamo diventati pionieri, dove nonostante tutto manteniamo una posizione abbastanza salda”, ha affermato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. “Missioni di questo tipo, che aiutano a promuovere le nostre imprese e l’esplorazione dello spazio in generale, sono importanti per il Paese”. Channel One ha anche mandato in onda un reality con le selezioni dei partecipanti alla spedizione nello spazio – erano pronti anche equipaggi di riserva con altri attori e maestranze – rimarcando che la Peresild è stata scelta dopo una selezione tra oltre 30mile candidate.