L'ultimo report della struttura commissariale: la campagna prosegue ormai a rilento, con poco più di un milioni di somministrazione nell'ultima settimana e appena 113mila cittadini con più di 5 anni che nel frattempo hanno deciso di immunizzarsi. A 7 giorni dall'entrata in vigore del Green Pass sui luoghi di lavoro, sono però le fasce dei 30-39 e dei 40-49 anni quelle dove si annidino le maggiori sacche di resistenza
La campagna vaccinale prosegue ormai a rilento, fatica ad aggredire quella platea di oltre 8 milioni di persone che ancora non hanno ricevuto alcuna dose del siero anti-Covid. Tra gli over 50 ce ne sono ancora tre milioni (per l’esattezza 2.987.859), secondo l’ultimo report della struttura commissariale: rispetto a una settimana fa, la quota di cittadini con più di 50 anni totalmente scoperti si è abbassata solamente di appena 113mila. In totale, considerando però anche le terze dosi, sono qualcosa più di un milione i vaccini somministrati nell’ultima settimana, per una media di 154.357 al giorno. Il ritmo si è ulteriormente abbassato: da una parte è inevitabile, man mano che cresce la popolazione immunizzata, dall’altra però manca ormai una settimana al 15 ottobre, giorno in cui entrerà in vigore l’obbligo di Green Pass per accedere sui luoghi di lavoro, pubblici e privati.
Un dato rilevante soprattutto se si guarda al numero di italiani che ancora non hanno ricevuto nemmeno una dose tra i 30 e i 49 anni, in teoria la platea più di tutte interessata al nuovo obbligo. Per la prima volta il report della struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo include anche i numeri di queste fasce d’età: emerge che un italiano su cinque tra i 30enni e i 40enni resta totalmente scoperto. Nello specifico, la fascia in cui è più alto il numero di italiani che non si sono ancora vaccinati è quella 40-49 anni: sono 1.702.924, il 19,38% dei 8.786.975 totali. Mentre in quella tra i 30 e i 39 anni si sale al 20,30%: si tratta di 1.379.329 persone in termini assoluti.
Solo tra i giovanissimi, la popolazione tra i 12 ed i 19 anni, si registra una percentuale maggiore: sono 1.408.268 i teenager ancora senza prima dose (il 30,4%). La Sardegna è in testa tra le regioni per la quota di ragazzi che ha completato il ciclo vaccinale (69,87%), seguita dalla Puglia (68,9%): ultimo l’Alto Adige (44%), preceduto dalla Sicilia (54,6%). Già tra i 20enni invece il successo della campagna vaccinale è più evidente: senza la prima dose sono rimasti 914.671 (il 15,21%). Tra gli over 50, la fascia più indietro è quella tra i 50 e i 59 anni: 1.435.196 italiani devono fare ancora la prima dose, il 14,87% dei 9.651.541 totali in questa categoria. I numeri scendono con l’alzarsi dell’età: i 60enni senza prima dose sono 839.670 (l’11,12%), i 70enni 483.149 (l’8,03%) e gli over 80 229.844 (il 5,04%).
Il ciclo vaccinale è stato completato da 43.068.360 italiani, pari al 79,7% degli over 12 (la popolazione vaccinabile) ed al 72,7% della popolazione complessiva. Il numero di prime dosi continua a calare, ma attualmente due milioni e mezzo di italiani sono in attesa della seconda: verosimilmente, quindi, si arriverà presto all’84,46% della popolazione over 12 completamente immunizzata. Si tratta però del 77% della popolazione complessiva: l’obiettivo dell’80% di italiani vaccinati con due dosi si avvicina, ma diventa sempre più difficile da raggiungere.