Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 ottobre, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, nell'appartamento c'è stata una violenta lite con il fidanzato. Che però ha negato qualsiasi responsabilità nell'accaduto. Si attende il risultato dell'autopsia
Si indaga sulla morte di Dora Lagreca, 30enne di Montesano sulla Marcellana (Salerno), che intorno alle 2.30 di sabato notte è precipitata dal balcone della casa del fidanzato, Antonio Capasso, a Potenza. Al momento l’uomo sarebbe sospettato di istigazione al suicidio. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Potenza e condotta dai carabinieri della compagnia del capoluogo e del nucleo investigativo provinciale.
Lagreca è morta dopo essere precipitata dal quarto piano del palazzo e da un’altezza di oltre dieci metri. Trasportata in codice rosso all’ospedale San Carlo, dopo due ore la donna è deceduta. A dare l’allarme, secondo la ricostruzione, è stato il fidanzato che era con lei nell’appartamento. Insieme avevano trascorso la serata in qualche locale e poi erano rientrati nell’appartamento del compagno.
Al rientro sarebbe avvenuto un forte litigio. Capasso ha dichiarato ai carabinieri di non avere responsabilità. Secondo alcune ricostruzioni, davanti agli inquirenti, l’uomo avrebbe detto di non aver fatto in tempo “a fermarla”, ma la spiegazione non ha convinto gli inquirenti. La donna da poco aveva iniziato a lavorare in una scuola della vicina Tito come assistente scolastica specialistica. Solo cinque giorni fa, Dora Lagreca aveva condiviso un post su Facebook con un messaggio\manifesto contro la violenza sulle donne: “La maggior parte delle violenze non sono commesse da un tipo col passamontagna che aspetta dietro l’angolo. Sono attuate da una persona conosciuta”, si legge.
E’ molto probabile che possa tenersi l’autopsia e si attende il conferimento di incarico da parte dell’autorità inquirente. Le cause della tragedia sono ancora in fase di accertamento, nessuna ipotesi è stata esclusa. Grande dolore a Montesano sulla Marcellana, dove sarà indetto il lutto cittadino nel giorno dei funerali.