Mafie

Roma, rimossa l’insegna del Bar Moccia: era il quartier generale dell’omonimo clan a Tor Bella Monaca

Il locale era stato sequestrato qualche mese fa e ora sarà restituito ad Ater, l'azienda proprietaria dell'immobile. Verrà poi avviata una consultazione pubblica con i residenti e le associazioni locali per decidere la sua nuova destinazione

Sgomberato il locale e rimossa l’insegna del Bar Moccia a Tor Bella Monaca. I carabinieri lo avevano sequestrato qualche mese fa, revocando la licenza all’omonimo clan romano: era infatti la base logistica e operativa di un fiorente traffico di stupefacenti. Ora sarà riconsegnato all’Ater, proprietario dello stabile in cui si trova l’immobile. “Bene la rimozione insegna Bar Moccia a Tor Bella Monaca. Il locale era stato sequestrato mesi fa perché ritrovo di criminali”, ha twittato la sindaca uscente Virginia Raggi. “Ringrazio Prefettura e forze dell’ordine. Le istituzioni unite vincono. Dopo i Casamonica ora il clan Moccia, a Roma la battaglia per la legalità deve andare avanti”.

“Via un simbolo dello spaccio e della criminalità organizzata – ha commentato su Facebook anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – Grazie agli uffici della Regione Lazio e ad Ater che in tutta Roma sta lavorando per ripristinare la legalità e le regole. Ora, come abbiamo fatto con le ville confiscate ai Casamonica alla Romanina, anche questi locali ospiteranno cultura e servizi: lo decideremo con la partecipazione dei cittadini. Avanti!”. Massimiliano Valeriani, assessore alle Politiche abitative della Regione invece ha dichiarato: “Prosegue l’impegno delle istituzioni e delle forze dell’ordine per il contrasto all’abusivismo e il ripristino della legalità nei complessi di edilizia residenziale pubblica a Roma – poi anticipa – Ora verrà avviata una consultazione pubblica con i residenti e le associazioni locali per decidere la destinazione di questi locali restituiti alla comunità di Tor Bella Monaca”.