Va a Volotea il servizio provvisorio di continuità territoriale aerea dai tre scali sardi (Cagliari, Olbia e Alghero) verso Roma e Milano. Poco più di 24 ore prima della cessazione dei voli di Alitalia (che già mercoledì ha cancellato diverse partenze, lasciando a terra anche chi doveva raggiungere la Penisola per concorsi) la Regione ha dato notizia dell’esito della procedura negoziata – in procedura d’urgenza e per 7 mesi, in attesa del bando internazionale – per l’assegnazione delle rotte che garantiscono ai residenti tariffe calmierate. Il servizio dovrebbe partire da venerdì 15 ottobre – giorno in cui si interromperanno i collegamenti Alitalia – ma ancora non è possibile prenotare i voli del vettore spagnolo. Anche se dalla giunta regionale fanno sapere che la data di avvio della vendita dei biglietti “sarà indicata con una successiva comunicazione”.
“I sardi non si accontentano: non è affatto sufficiente l’assegnazione delle rotte a Volotea, se a questo non si affianca la certezza di poter prenotare i voli fin dal 15 ottobre”, è il commento lapidario di Arnaldo Boeddu, segretario regionale della Filt Cgil. “Sinora non è possibile nè acquistare i biglietti nè avanzare eventuali richieste da parte dei cittadini con disabilità che necessitano di particolare assistenza, o di chi necessita di trasportare animali. Non è stato nemmeno messo a disposizione un numero di telefono della compagnia per avere informazioni sui voli”.
Per i sette mesi di continuità territoriale con la procedura negoziata la Regione ha messo a disposizione 37 milioni, e Volotea ha offerto ribassi fino al 41 per cento. L’altro vettore che ha partecipato alla procedura negoziata è stato Ita, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia.
Volotea e Ita erano state le uniche compagnia anche a farsi avanti alla precedente procedura d’urgenza attivata dalla Regione, ma erano state escluse. E si attende ancora l’aggiudicazione del bando biennale, per il quale la Regione mette a disposizione 46 milioni l’anno.