Nuova tegola per il Milan. A nemmeno 24 ore dall’annuncio dell’infortunio alla mano che terrà fuori il portiere Mike Maignan per almeno due mesi, la squadra allenata da Stefano Pioli perde anche Theo Hernandez. Dopo aver giocato con la Francia durante la pausa per le nazionali, il terzino sinistro è infatti risultato positivo al Covid e dovrà saltare sicuramente almeno la prossima gara di Serie A contro il Verona, in programma sabato 16 ottobre. A forte rischio, però, anche la sua presenza martedì 19 per la sfida di Champions League contro il Porto. Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di infortuni che hanno costretto allo stop, tra gli altri, anche Zlatan Ibrahimovic e Alessandro Florenzi.
“Ac Milan comunica che Theo Hernandez di rientro dalla nazionale è risultato positivo a un tampone effettuato a domicilio“. Questo il comunicato con cui il club rossonero ha dato notizia del contagio, precisando che “le autorità sanitarie sono state informate e il giocatore sta bene”. Hernandez era stato convocato dal commissario tecnico francese Didier Deschamps per gli impegni dei Blues in Nations League, competizione vinta dalla nazionale transalpina contro la Spagna dopo aver superato in semifinale il Belgio grazie proprio a un gol del rossonero al 90°. Ed è proprio disputando queste gare che l’esterno di difesa ha contratto l’infezione: non si esclude, in particolare, che il suo caso sia legato a quello del compagno di squadra Adrien Rabiot, in forza alla Juventus, costretto a lasciare il ritiro sabato 9 ottobre perché a sua volta positivo.
L’assenza di Hernandez è un altro problema che il Diavolo dovrà cercare di risolvere, dopo che l’infortunio di Maignan ha costretto i dirigenti a intervenire con il tesseramento di Antonio Mirante. Nel frattempo non accenna a svuotarsi l’infermeria di Milanello, che oltre a Florenzi e Ibrahimovic vede tra i suo ospiti anche Messias, Maldini, Bakayoko, Krunic e Plizzari. Il bomber svedese, in particolare, ha svolto allenamento differenziato anche nell’ultima seduta della squadra, la mattina del 12 ottobre, ma la sua eventuale convocazione sarà valutata nei prossimi giorni, anche in vista della sfida di Champions League a Oporto.