Una “scena scioccante”. Così l’hanno descritta alcuni testimoni che hanno assistito all’aggressione a colpi di coltello che ha causato la morte di David Amess, deputato britannico Tory di 69 anni, all’interno di una chiesa metodista nell’Essex, nel sud dell’Inghilterra. Le autorità, che hanno arrestato l’uomo, un 25enne, e recuperato quella che si pensa sia l’arma del delitto, stanno indagando sul movente dell’aggressione. La polizia ha fatto sapere che “non stiamo cercando un altro elemento, non crediamo che ci siano dei complici”. Intanto, il Parlamento di Westminster ha ammainato le bandiere a mezz’asta, mentre Boris Johnson è rientrato a Downing Street dalla sua trasferta a Bristol. L’aggressore è un cittadino britannico di origini somale secondo quanto riporta SkyNews.
Uno dei presenti, Anthony Finch, ha raccontato a Sky News di aver visto l’assassino che veniva portato fuori dall’edificio e caricato su un’auto della polizia. “Siamo arrivati per fare dei lavori nell’edificio adiacente e nel momento in cui stavo attraversando la strada ho visto una signora disperata al telefono che diceva ‘dovete arrivare in fretta, è ancora là dentro'”. E ancora: “C’erano un sacco di poliziotti armati, in cielo c’era un’eliambulanza e un elicottero della polizia. Ovviamente mi chiedevo cosa diavolo stesse succedendo, non si vede spesso la polizia armata nella zona”.
Nelle indagini è coinvolta anche la polizia antiterrorismo britannica, anche se per il momento l’inchiesta continua ad essere condotta dalle forze di polizia dell’Essex. Ufficiali dell’antiterrorismo stanno seguendo il caso da vicino e vengono aggiornati sui dettagli che emergono sull’attacco e il sospetto arrestato, visto che il loro coinvolgimento è prassi in questi casi fino a quando non emerge un movente estraneo a fatti di terrorismo.
Tornato da Bristol, Johnson si è detto “scioccato” per la morte di Amess, “un amico e un uomo gentile” e ha evidenziato il rispetto bipartisan guadagnato da Amess in “quasi 40 anni” di vita parlamentare, sottolineando come credesse appassionatamente “nel futuro” del Regno Unito. Mentre ha lasciato alle indagini della polizia il compito di stabilire il movente dell’accaduto, non senza assicurare la volontà del suo governo di rafforzare la sicurezza dei deputati a margine delle riunioni pubbliche che questi tengono regolarmente nei propri collegi.
Nel 2016, in un attacco analogo compiuto da un estremista di destra, fu uccisa la deputata laburista Jo Cox. E proprio dalla Jo Cox Foundation, la fondazione istituita in memoria della deputata laburista, hanno espresso vicinanza al parlamentare conservatore, “alla sua famiglia e a tutti i suoi cari in in questo momento così difficile. Siamo inorriditi dalla notizia dell’attacco”, si legge sull’account Twitter della Fondazione.