Ne scrive Repubblica, che ha intervistato Giuseppe Gucciardo, segretario della Filt Cgil: nella città toscana il 15 ottobre non c'è stata nessuna protesta, su tutto il personale portuale i non vaccinati sono una ventina
Mentre le proteste sono in corso in molte città d’Italia, a Livorno no. I portuali della città toscana infatti hanno deciso di non manifestare. Ne scrive Repubblica, che riporta le parole di Giuseppe Gucciardo, segretario della Filt Cgil: “Il nostro problema è il lavoro che spesso manca, ci sono persone che vorrebbero lavorare e non ne hanno la possibilità”. Fra Livorno e Piombino quasi 2mila addetti, di cui 1500 a Livorno. “La lotta deve avere un senso”, prosegue Guicciardo sul quotidiano diretto da Maurizio Molinari: “Certo che le discussioni ci sono state tra di noi, però alla fine ha prevalso il pragmatismo: per noi la vaccinazione è il rimedio alla pandemia“.
Sarebbero circa una ventina i lavoratori non vaccinati, che hanno chiesto all’azienda di avere prezzi calmierati per i tamponi. “È un dato di fatto: su un totale di 2mila lavoratori la maggioranza è vaccinata, quindi il problema qui non si pone”, prosegue Gucciardo nell’intervista. Nella giornata del 15 ottobre tutto funziona con regolarità.