MagicaMusica, l’orchestra composta da ragazzi con disabilità che da anni incanta l’Italia: “Se suoni non ti senti mai solo”
Ideata e diretta dal maestro Piero Lombardi, si esibisce nei teatri italiani con un repertorio di oltre 70 brani, che spazia da Rossini a Zucchero passando dai Beatles
“Sono dei professionisti, fanno musica di qualità e vanno considerati per quello che fanno”. Il maestro Piero Lombardi, parla così dei trenta ragazzi con disabilità che compongono l’orchestra “MagicaMusica”, da lui ideata e diretta. Da più di 13 anni portano i concerti in giro per l’Italia. “La musica fa miracoli”, continua Lombardi, che da sempre si occupa di scuola nel Cremasco. “È in grado di creare atmosfere magiche dove è piacevole esprimersi individualmente e collettivamente, dove si vivono momenti gioiosi e gratificanti, dove non ti senti mai solo”. E lui il miracolo l’ha fatto: è riuscito a valorizzare uno a uno questi giovani, a dar loro la possibilità di suonare uno strumento, a unire ogni elemento per farne un’armonia di suoni che ha conquistato tutto il Paese, compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ospitato l’orchestra al Quirinale nel 2018.
Il tutto grazie alla collaborazione delle famiglie ma anche allo staff degli educatori: Elisa Ventura, Gloria Joriini, Silvia Rozza, Rossella Steffanoni, Michele Gianlunppi, Alessandro Confortini, Beppe Costi, Tiziana Tirelli, Anna Corisio, Marcella Boffelli, Alessandro Manara, Piero Lombardi. Psicologa di riferimento Monica Dondoni. “Da loro – dice Lombardi pensando al team che lavora con lui – voglio solo passione. Se si occupano dell’orchestra solo per portare a casa il pane meglio che facciano altro”. E sono proprio l’entusiasmo e il divertimento ad essere gli ingredienti di questa orchestra che oggi può vantare un repertorio di 70 brani da Rossini a Zucchero passando dai Beatles e oltre 117 concerti in prestigiosi teatri a Roma, Cremona, Crema, Bergamo, Brescia, Varese, Gallarate, Pescara, Salò e molti altri. La filosofia del direttore è una sola: “Abbiamo bandito la parola terapia e sostituita con divertimento. Puntiamo sulla qualità musicale per dare dignità alla persona. Vogliamo che questi ragazzi si presentino al mondo con dignità”. Una sfida che i ragazzi e il maestro Piero hanno vinto classificandosi secondi alla trasmissione televisiva “Tu si que vales” e conquistando il premio nazionale “Paolo Borsellino” a Pescara. Ora, dopo l’emergenza Covid, l’attività dell’orchestra è ripartita: sabato 16 ottobre la formazione suonerà in piazza Garibaldi a Parma e il 14 novembre farà tappa a Cremona per un incontro organizzato dalla diocesi della città con i giovani.