Il secondo turno elettorale nei 63 Comuni che devono ancora scegliere il primo cittadino non ha attirato più elettori: dopo cinque ore nella Capitale si è registrato un calo significativo rispetto a due settimane fa. Sopra la media Torino che perde solo un punto
Ancora in calo l’affluenza alle urne per i ballottaggi dei 63 Comuni chiamati al voto. Il dato rilevato alle 12 rivela che solo il 9,73% degli aventi diritto si è presentato alle urne: al primo turno di due settimane fa, alla stessa ora, aveva votato il 12,18% degli elettori. Il dato è stato diffuso sul sito del Viminale (qui tutti i risultati) e non tiene conto delle Comunali in corso in Friuli Venezia Giulia.
Le due sfide cruciali, anche per gli effetti che avranno sulla politica nazionale, sono Roma e Torino. Nella Capitale, alle 12, ha votato il 9,36% , mentre al primo turno l’affluenza alla stessa ora era stata del 11,83%. Un calo minore si è invece registrato nel capoluogo del Piemonte, dove alle 12 ha votato l’8,58% degli aventi diritto con un calo di oltre un punto percentuale rispetto al primo turno alla stessa ora (9,62%). Stiamo comunque parlando di cifre molto basse: basti pensare che cinque anni fa, per il ballottaggio tra Appendino e Fassino, in un unico giorno di voto, alle 12 della domenica era andato alle urne il 14,8% dei torinesi. Significativo anche quello che avverrà a Trieste, dove su un totale di 184.489 elettori, hanno votato in 20.428 pari all’11 per cento.
L’affluenza non migliora nelle altre città al voto. A Latina ha votato al ballottaggio il 12,81%; era andato a votare il 16,05% due settimane fa.
Calo confermato anche in Emilia-Romagna, dove si vota in quattro comuni, anche se la quota di elettori al voto è più alta rispetto alla media nazionale. Complessivamente, stando ai primi dati delle ore 12, in Regione ha votato quasi il 12% degli aventi diritto (11,98%) rispetto al 13,85% del primo turno. A Cento (Ferrara) ha votato l’11,87% degli elettori (era il 13,95% al primo turno). Nel Modenese, a Finale Emilia ha votato il 12,50% (versus 14,89%) e a Pavullo nel Frignano il 12,48% (rispetto al 14,48%). A Cattolica (Rimini) ha votato l’11,25% (contro il 12,12%).
Sotto la media nazionale, l’affluenza a Cosenza, dove è stata dell’8,92%. Sono stati 5.097 i cittadini che si sono recati alle urne sui 57.158 aventi diritto al voto. Alla stessa ora, in occasione del primo turno, la percentuale dei votanti era stata del 13,89%, con 7.939 elettori che si erano recati alle urne.
Situazione simile anche nelle Marche, dove ci sono due ballottaggi a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e a Castelfidardo (Ancona). Nel primo caso è già andato a votare il 10,22% contro il 13,55% del primo turno; mentre a Castelfidardo la percentuale dei votanti per ora è dell’8,97% contro l’11,07% del primo turno sempre alle ore 12. I seggi rimarranno aperti fino alle ore 23 di stasera; riapriranno alle 7 di domani per chiudere alle 15. In Campania, calo sia a Benevento, dove ha votato il 10,40% degli aventi diritto (13,97 il 3 ottobre) e a Caserta dove l’affluenza è quasi dimezzata, all’8,75% contro il 15,12 del primo turno.