Naso gonfio e un labbro spaccato. Così Francesco Facchinetti si è presentato sui social nella mattinata di oggi 17 ottobre. Il cantante, conduttore tv e manager ha denunciato tramite Instagram stories di essere stato aggredito nelle scorse ore da Conor McGregor, il combattente irlandese che si trova a Roma in questi giorni per far battezzare il figlio in Vaticano. “In questo momento mi trovo nell’hotel Parco dei Principi, a Roma. Non so quando pubblicherò questo video però alle due e mezza di questa notte sono stato aggredito dal signor Conor McGregor, mi ha tirato un pugno in bocca, mi ha spaccato il labbro sopra, sotto e probabilmente anche il naso. Mi è uscito del sangue, ora mi sono pulito”, ha esordito lui.
Poi è entrato nei dettagli: “Eravamo all’hotel St. Regis (non lontano dal Parco dei Principi, ndr) di fronte a 10 miei testimoni più suoi amici e copiose guardie del corpo. Lo ha fatto senza motivazione visto che abbiamo parlato per più di due ore e ci siamo anche divertiti. Potevo starmene zitto e non dire niente a nessuno però mi è andata bene… è violento e pericoloso. Questo pugno poteva andare benissimo a mia moglie. Ho deciso di denunciarlo”, ha detto. Proprio la moglie, infatti, Wilma Faissol ha raccontato l’episodio sul proprio profilo Instagram, dov’è seguita da 477mila persone. “Doveva essere una bella serata, eravamo stati invitati in un hotel per conoscere Conor McGregor. Ci siamo divertiti, abbiamo parlato per ore. Dal nulla, ha tirato un pungo in faccia a Francesco. Dal nulla”.
E ancora: “Per fortuna erano molto vicini, quindi non ha avuto modo di caricarlo: poteva ucciderlo. Francesco è volato indietro, è caduto su un tavolo. Si è rotolato, è caduto su una sedia e poi per terra”. Infine ha concluso: “Prestate attenzione perché questo mostro è in Italia fino al 26 ottobre. Abbiamo chiamato la polizia ma si tratta di una persona pericolosa, non avvicinatevi per chiedere foto e nulla. Ho cercato su Google e ho letto che ha uno storico di violenza con i civili, addirittura denunce di violenza sessuale.” La coppia ha poi lanciato un appello all’hotel St.Regis chiedendo di mostrare i filmati di quanto accaduto. La struttura alberghiera, in un commento pubblicato domenica 17 ottobre, ha chiarito: “Siamo a disposizione delle autorità competenti per offrire tutto il nostro supporto nel corso delle indagini. La sicurezza e l’incolumità di tutti i nostri ospiti e dipendenti sono per noi di prioritaria importanza”. Al momento, invece, il lottatore non ha commentato pubblicamente le pesanti accuse avanzate da Facchinetti e dalla moglie.