Tra gli ospiti di Silvia Toffanin durante la puntata di Verissimo andata in onda ieri 16 ottobre, anche Gianluca Grignani. Il cantautore milanese, oggi 49 anni, ha ripercorso la propria vita soffermandosi in particolar modo su alcuni drammatici episodi. Tra questi, un’esperienza vissuta quando aveva solo 10 anni e che lo ha segnato per sempre: “Sono stato vittima di un pedofilo, lui era un 18enne – ha rivelato il cantante alla conduttrice-. Da bambino ero piuttosto timido, mi piaceva socializzare, ma nel 1982 ho avuto un’esperienza brutta con un pedofilo. Si metteva sopra di me e voleva avere un rapporto. Non riusciva ad avere da me quello che voleva e quindi mi picchiava”. Poi ha aggiunto: “I miei genitori sbagliarono a non andare avanti legalmente perché quella persona, questo testa di ca**o, non va perdonato. Non è così facile da dire. Da quel momento mi sono sentito come in colpa, era un fastidio amaro che sentivo addosso. Avevo solo 10 anni”.
Il cantante ha poi proseguito parlando di altri argomenti: dal successo ai primi momenti in cui ha conosciuto la musica: “Mi piace fare questo, ho iniziato a scrivere canzoni per riconoscermi negli altri”. In seguito ha affermato: “Ora vivo vicino alla casa in cui morì Stefania, di leucemia, a 12 anni, era una mia amica di quando ero piccolo. Mi sono dimenticato di lei per tanti anni”, ha detto scoppiando poi a piangere. Il cantante si è alzato ed ha scaraventato il cappello sul pavimento: “Scusatemi, probabilmente sono anche stanco”. Toffanin senza parole. “Riprenditi”, ha poi detto la padrona di casa nel mentre che l’intervista volgeva al termine.