Benji Mascolo (ex duo Benji e Fede) rivela: "Tutto procedeva per il meglio, abbiamo riso e scherzato per due ore. Poi alle 3 di notte mia moglie dice: 'Noi vorremmo andare a dormire' e salutiamo Conor", da quel momento è accaduto di tutto
Ha fatto il giro del web la video-denuncia di Francesco Facchinetti, il quale ha rivelato di essere stato picchiato dal campione di MMA Conor McGregor nella notte tra sabato 16 e domenica 17 ottobre, a Roma. Qualche ora dopo anche Benjii Mascolo (ex del duo Benji e Fede) ha detto la sua: “Ero lì con mia moglie (Bella Thorne, attrice e cantante, ndr), ecco cos’è accaduto”, ha esordito in una serie di Instagram stories pubblicate sul proprio profilo seguito da quasi 2 milioni di persone. Poi ha spiegato: “Ha traumatizzato me, mia moglie e tutti i presenti. Siamo stati invitati da Conor al St.Regis Hotel di Roma per fare festa. Siamo stati due ore a scherzare e ridere, bere e mangiare con toni amichevoli. Tutto procede per il meglio, poi alle 3 di notte mia moglie dice: ‘Noi vorremmo andare a dormire‘ e salutiamo Conor”. Quindi l’atleta ha insistito affinché rimanessero a divertirsi, a quel punto Facchinetti sarebbe intervenuto invitando Benji e gli altri a trattenersi ancora un po’. Poi, l’epilogo.
“Dal niente, per nessun valido motivo, Conor tira un pugno in faccia a Francesco Facchinetti. Un pugno vero, gli spacca il labbro. Lo ha fatto volare. Le guardie di Conor (almeno 5-6 persone) lo hanno bloccato altrimenti sarebbe andato avanti. Un pazzo scatenato, schizofrenico. Era una serata bellissima tra amici”. E ancora ha raccontato: “Francesco era aperto in faccia, con tanto sangue. Abbiamo tamponato con il ghiaccio del vino e, scortati da altre due guardie, siamo scappati dall’uscita d’emergenza”. Benji, fan per anni di McGregor, è rimasto sconcertato. “Va denunciato, se lo facesse poi a qualcun altro? Ripeto: c’erano anche le nostre mogli. Sono dalla parte di Francesco, se potrò andare in tribunale per testimoniare contro Conor, lo farò”, ha dichiarato.
Poi ha pubblicato una serie di stories in cui si è lamentato del fatto che qualcuno stia ridendo di questa vicenda: “Una persona in grado di uccidere con le proprie mani come Conor deve finire in galera. Se non fosse stato fermato?”. Qualche ora dopo, il giovane cantante è intervenuto nuovamente sull’episodio e ha detto: “Quello che vi ho detto è la verità, non capisco perché mi scriviate che sto inventando tutto. Non mi frega un ca**o che sia una celebrità mondiale, questa persona è drogata fino al midollo, alcolizzato da fare schifo. Deve andare in un rehab“. Infine ha concluso: “Molti fanno uso di stupefacenti e ognuno può fare quello che vuole con il proprio corpo ma se diventi un pericolo pubblico, allora no. Deve pulirsi e pagare per le sue azioni, in galera o come deciderà il giudice insomma”.