“Instagram dovrebbe mettere l’obbligo del documento di identità per creare un profilo”. Lo sfogo arriva dai profili social di Alice Campello, influencer da quasi 3 milioni di follower, conosciuta anche come moglie del calciatore Alvaro Morata. Stavolta ha perso la pazienza contro un utente specifico, nascosto dietro a un profilo fake, che ormai da tempo la importuna sui social: l’influencer ha deciso di denunciarlo.
Questo è stato il suo messaggio: “A questa persona… che ha una vera e propria ossessione nei miei confronti (ormai da più di 6 anni)… volevo dire che farò di tutto per scoprire chi sei. E spero che tu possa smettere di crearti 1837392 profili per fare solo del male. Instagram dovrebbe mettere l’obbligo del documento d’identità per crearsi un profilo. Questa gente malata va fermata”. Uno sfogo più che condivisibile, contro chi importuna e molesta (anche solo virtualmente) ogni giorno centinaia di utenti, senza distinzioni di sesso o età.
Già quest’estate, in occasione della rete messa a segno di Morata contro l’Italia nel match valido per gli Europei di calcio, Alice Campello era stata presa di mira con insulti irripetibili e minacce arrivate anche contro i suoi figli. Anche in quell’occasione l’influencer era intervenuta duramente: “Sinceramente non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi, davvero. Non penso nemmeno sia un fattore di ‘Italiani’ ma di ignoranza. Penso però che se fosse successo a una ragazza più fragile, sarebbe stato un problema. Ricordiamoci che è uno sport per unire e non per sfogare le vostre frustrazioni. Spero davvero che in futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone, perché è vergognoso e inaccettabile”.