Cresce la preoccupazione per la scomparsa di Cleo Smith, una bambina di quattro anni vista l’ultima volta mentre dormiva in una tenda nel campeggio di Quobba Blowholes, nell’ovest dell’Australia e a a 900 chilometri a nord di Perth, sabato mattina presto. La piccola, come riporta la Bbc, era andata a dormire venerdì sera con i suoi genitori ma la mattina dopo, al loro risveglio, era sparita: la tenda era aperta e anche il suo sacco a pelo non c’era più. Subito è scattato l’allarme: la polizia la sta cercando ovunque anche con l’aiuto di elicotteri. La madre Ellie Smith, che ha denunciato la scomparsa, ha raccontato in una conferenza stampa di averla vista l’ultima volta all’1.30 di mattina, quando si era alzata per bere dell’acqua: “L’abbiamo cercata a piedi e in auto, poi abbiamo chiamato la polizia quando ci siamo resi conto che lei non c’era. Tutti ci chiedono di cosa abbiamo bisogno e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è che la nostra bambina torni a casa…”, ha detto.
”Grave preoccupazione” è stata espressa dalla polizia locale, impegnata in una ricerca via mare e via terra della bambina: gli inquirenti promettono che ”non verrà lasciato nulla di intentato” ma al momento non hanno rivelato dettagli sull’andamento delle ricerhe. L’ispettore Jon Munday ha detto al programma televisivo Sunrise che non si può escludere la possibilità che la bambina possa essere stata “presa e rimossa dalla zona”. La polizia sta rintracciando tutti coloro che si trovavano nel campeggio, ma le operazioni di ricerca sono ostacolate dal maltempo. Il caso, che ricorda quello della piccola Maddie McCann, la bambina inglese sparita mentre era in vacanza in famiglia in Portogallo nel 2007, ha avuto una risonanza nazionale. I media australiani hanno riferito che la famiglia di Cleo era arrivata nella località a circa 900 km a nord di Perth, sulla famosa Coral Cost, per trascorrere il weekend.