Le badanti senza certificato verde non avranno diritto a vitto e alloggio. Lo si legge fra le Faq pubblicate sul sito di Palazzo Chigi, che specificano: “Se la badante non possiede il Green pass non potrà accedere al luogo di lavoro” e se la lavoratrice è convivente “dovrà abbandonare l’alloggio” anche perché prevale il “diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza ricorrendo ad altro idoneo lavoratore”. Inoltre, se la badante è convivente e positiva al Covid, “non potrà allontanarsi dalla casa nella quale vive” per la quarantena. “La normativa vigente prevede il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena. Se la badante è convivente non potrà chiaramente allontanarsi dalla casa nella quale vive”, scrive il governo nelle sue Faq. “Il contratto collettivo nazionale preveda, per le badanti conviventi, che il datore di lavoro fornisca loro anche il vitto e l’alloggio o, in alternativa, una indennità sostitutiva”.
“Se per cinque giorni la badante non fornisce un Green pass valido, il datore di lavoro può procedere alla sua sostituzione per 10 giorni, rinnovabili una volta? In caso affermativo, la badante da sostituire è convivente con il datore di lavoro (o con un suo familiare che beneficia della prestazione lavorativa), deve lasciare l’alloggio alla sostituta? Se la badante – risponde il governo – non possiede il Green pass non potrà accedere al luogo di lavoro. Resta impregiudicato il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore. Se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrà quindi abbandonare l’alloggio”.